Radio

Le più frequenti installazioni radio vengono realizzate con sistemi HIPERLAN a 5,4GHz con standard 802.11h, utilizzando la modulazione OFDM, specifica per le aree urbane ed industriali: offre una banda passante che permette di trasmettere a una velocità nominale di 54Mbit/s half-duplex e a  18Mbit/s di troughput efficace. Inoltre, sempre grazie alla modulazione OFDM, è possibile operare in condizioni di NLOS (Near Line of Sigth), ovvero la linea di vista non è strettamente necessaria. Questo è dovuto al fatto che il segnale viene inviato mediante un alto numero di fasci diversi i quali, in presenza di deboli ostacoli, grazie alle riflessioni, creano interferenti costruttive permettendo la ricezione integra dei dati trasportati.

Con questa tecnologia ELETTRO C.A. IMPIANTI srl, realizzano dei collegamenti punto/punto (PTP) fino a 20/30 Km. e punto/multipunto (PmP) fino a 4/6 Km. restando rigorosamente sotto i limiti massimi imposti dalla legge  che regolamenta le emissioni elettromagnetiche.

Questo permette di operare connessioni tra diversi siti di un medesimo impianto, difficilmente raggiungibili via cavo, o costruire dorsali geografiche con distribuzioni settoriali per raggiungere singole utenze (aziende, privati, enti e amministrazioni pubbliche) ed erogare servizi diversi.

Videosorveglianza analogica

Per motivi di semplice sorveglianza e per motivi di sicurezza, è diventato cruciale, per molte attività economiche, gestire in modo strategico gli aspetti del controllo degli accessi o del flusso delle persone. E la cosa non riguarda solo i canonici Istituti di Credito: si possono citare anche punti vendita, centri commerciali, uffici postali, padiglioni fieristici, aziende di produzione e, più recentemente, aree aperte come piazze, parcheggi, rampe di accesso e così via. La tecnologia in questo settore ha compiuto passi da gigante, infatti è possibile installare sistemi di videosorveglianza, estremamente semplici da utilizzare, ma allo stesso tempo molto performanti.

I sistemi di videosorveglianza analogici si basano su di una serie di telecamere RGB collegate ad un videoregistratore (analogico o digitale) e ad un video switch che propone le diverse immagini, a rotazione, su uno o più monitor di controllo. Il vantaggio principale di questo tipo di installazione è quello della qualità dell’immagine,  che, essendo acquisita attraverso un cavo di segnale, risulta particolarmente definita ed estremamente fluida.

Videosorveglianza su ip

Il mondo della videosorveglianza si sta accostando all’universo informatico; e lo sta facendo attraverso una delle tecnologie più recenti: la videosorveglianza IP. Questo settore, che condivide con il rivale “non informatico” buona parte del nome e (in alcuni casi) alcuni degli apparecchi utilizzati nelle installazioni, promette di sviluppare le potenzialità dei mezzi di controllo riducendo parallelamente i costi di gestione. La formula tipica di un buon sistema di videosorveglianza IP prevede una serie di telecamere che, anziché collegarsi ad un videoregistratore sequenziale, si collega a un video server. Quest’ultimo è un computer in grado di convertire i segnali delle telecamere in pacchetti di dati digitali che vengono inoltrati sulla rete.

Un sistema di video sorveglianza su IP è controllabile sia attraverso la rete locale, sia attraverso Internet. Sotto questo profilo, i sistemi IP permettono addirittura la gestione in remoto di più sistemi da un’unica postazione e consentono l’estensione del controllo delle immagini alle forze di pubblica sicurezza. Inoltre, utilizzando telecamere IP, è possibile anche controllare tutti i parametri di puntamento dalla posizione remota. E’ sempre possibile integrare le telecamere-ip in un sistema di videosorveglianza tradizionale o viceversa telecamere tradizionali su un sistema di viseosorveglianza-ip.